Venerdì 6 Aprile alle ore 17,30 ad Asia terremo un incontro sui primi giorni col neonato.
Mi rendo sempre più conto che troppo poco si dice riguardo al rispetto di quei giorni magici e irripetibili.”Nelle culture tradizionali di tutto il mondo il neonato è considerato un dono di Dio ed è accolto con gioia e riconoscenza.
Come riferisce una levatrice Mohawk, quando un bambino nasce nelle Sei Nazioni della Confederazione Irochese, il Clan delle Madri dà il benvenuto al neonato dicendo: “Grazie di essere arrivato al nostro villaggio, speriamo che tu resti con noi”.
Il neonato è ritenuto un ospite che viene da lontano, che ha fatto un lungo viaggio per portarci un messaggio degli antenati e per svolgere la missione a cui è stato destinato. Presso gli indiani Lakota la bambina appena nata viene definita “viaggiatrice femmina”, presso i Mossi dl Burkina Faso invece la si chiama “straniera”.Da “Sono qui con te” di Elena Balsamo
Come riferisce una levatrice Mohawk, quando un bambino nasce nelle Sei Nazioni della Confederazione Irochese, il Clan delle Madri dà il benvenuto al neonato dicendo: “Grazie di essere arrivato al nostro villaggio, speriamo che tu resti con noi”.
Il neonato è ritenuto un ospite che viene da lontano, che ha fatto un lungo viaggio per portarci un messaggio degli antenati e per svolgere la missione a cui è stato destinato. Presso gli indiani Lakota la bambina appena nata viene definita “viaggiatrice femmina”, presso i Mossi dl Burkina Faso invece la si chiama “straniera”.Da “Sono qui con te” di Elena Balsamo