Trovare il proprio suono

Lezione dopo lezione, al corso di yoga prenatale di ASIA cerchiamo con pazienza di risvegliare il nostro suono. Sempre grazie Leboyer…

I maestri di Yoga, quelli di arti marziali o dello Zen mettono tutti l’accento sull’espirazione e insistono che essa parta dal ventre.Ora sai il segreto.Vedi com’è semplice:un’espirazione lenta, prolungata, leggera dolce, armoniosa (…)Qual è il segreto di questo respiro perfetto,di questa lunga, dolce, prolungata espirazione,leggera e forte insieme,benefica come un sospiro?È di essere accompagnata da un suono (…)Quando la respirazione diviene suono,quando si fa canto,diventa musicale.Diventa comunicazione con una dimensione diversa (…)Un suono che accompagni l’espirazione,che la materializzi e la trasformisarà armonioso,piacevole all’orecchio,musicale.Sarà bello e questa è la prova della sua ‘giustezza’.In ogni donna questo suono è diverso,e mai può essere imposto come suono ‘giusto’.Il maestro te l’ha fatto ritrovareperchè era già in te.Semplicemente dormiva.Il maestro l’ha risvegliato,ti ha permesso di riconoscerlo.Poi ti ha aiutata a farlo crescere,per consentirgli di prendere il volo.Quando l’epirazione inizia a crescere, ad allungarsi,ad affermarsi, radicandosi nel ventre,prendendo sempre più spazio sull’inspirazione,coincerà a manifestarsi una forza calma, profonda.Ben presto sentirai emergere con essa un ritmo.Ma, attenzione!Tutto ciò deve avvenire spontaneamente,quando espirazone e inspirazione trovano un loro rapporto giusto,armonioso.E con questa forza comincerai a gustare la gioia…(da Natività di Frédérick Leboyer)http://asia.it/adon.pl?act=doc&doc=9

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